incentivi auto

L’economia di tutto il mondo è stata messa in ginocchio dalla pandemia che ha recentemente colpito tutte le nazioni, a partire dalla Cina.

Sono tanti i settori economici che hanno sofferto duramente e stanno cercando di risollevarsi con fatica e sacrificio.

Tra questi, il comparto automobilistico risulta essere uno dei più colpiti.

Benché internet abbia aiutato molte attività a sopravvivere e farsi conoscere in pieno lockdown, offrendo servizi di consulenza e assistenza a quanti pensavano di acquistare una nuova auto, l’attività maggiore si è registrata principalmente negli e-shop di ricambi.

Chi rimandava da tempo la sostituzione di un filtro o di un altro pezzo, e non ha potuto contare sul supporto di concessionarie e autofficine a causa del lockdown, ha trovato la soluzione su su www.Euautopezzi.it, che è una delle principali realtà italiane online per ricambi e accessori auto che ha permesso a milioni di italiani di non rimanere letteralmente a piedi in questi mesi difficili.

Discorso totalmente diverso, invece, quello relativo alle vendite di automobili nuove o usate.

Basta dare uno sguardo ai dati registrati durante i mesi di lockdown per rendersene conto.

Stando al report del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti relativamente alle immatricolazioni, ad aprile sono state immatricolate appena 4.200 automobili, facendo così registrare un calo del 97% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.

Uno scenario disastroso per l’economia, non solo italiana.

In seguito all’allentamento delle misure restrittive e alla riapertura di quasi tutte le attività commerciali, il mese di maggio si è chiuso con i dati al rialzo (oltre 99.000 immatricolazioni), seppur in negativo rispetto all’anno precedente (-49,61%).

Eppure, pare che i prossimi mesi possano aiutare gli addetti al settore a vedere la luce in fondo al tunnel grazie ad una serie di fattori.

Primo fra tutti, la paura del contagio e la necessità di mantenere il distanziamento sociale, ha spinto molti ad orientarsi verso la scelta di utilizzare il proprio mezzo per gli spostamenti ed evitare i mezzi pubblici dove si rischia di esporsi eccessivamente.

A tal proposito, il Governo ha pensato anche a questa categoria di persone, agevolandoli nell’acquisto di nuove vetture e, al tempo stesso, dando una mano all’intero settore automobilistico per superare la crisi.

Incentivi auto Italia: rottamazione, usato ed ecobonus

Nell’ultimo Decreto Rilancio del 3 giugno, il Governo ha emanato incentivi e agevolazioni per la rottamazione e acquisto di nuove autovetture, senza dimenticare di spingere per l’acquisto di mezzi a basse emissioni.

In particolare, dal 1 Luglio al 31 Dicembre, chiunque si appresti a cambiare la propria automobile può usufruire di un bonus 4.000 euro per la rottamazione del proprio mezzo che abbia almeno 10 anni di vita.

Nel caso in cui non si voglia usufruire dell’incentivo per la rottamazione, è possibile acquistare una nuova auto godendo di un bonus di 2.000 euro per l’acquisto di mezzi nuovi Euro 6 con emissioni di C02 superiori a 61g/km.

Nel caso in cui ci si rivolga al mercato dell’usato invece, non sono previsti incentivi sull’acquisto ma l’esenzione degli oneri fiscali sul passaggio di proprietà, che non è poco.

Infine, sono stati stanziati ulteriori 300 milioni di Ecobonus per incentivare l’acquisto di auto a basse emissioni di Co2 quali elettriche e ibride.

Una mossa economica, quindi, pensata per risollevare i settori più duramente colpiti e far ripartire l’economia percorrendo, al tempo stesso, una strada più ecologica e sostenibile.

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