Manutenzione auto è boom del fai da te

Gli italiani amano le proprie auto. Sarà per questa ragione, e forse anche per motivi di “portafoglio”, che risultano in aumento le persone che decidono di intervenire direttamente su vari aspetti della manutenzione del proprio veicolo a motore. Altro cambiamento che probabilmente ha aiutato questo boom, è la diffusione su Internet di siti specializzati sul tema. Ad esempio all’Autodoc Club si possono trovare tantissimi tutorial gratuiti e specifici per tantissime marche e modelli come Volkswagen Lupo o Peugeot 406 che spiegano passo passo come sostituire i tergicristalli o la luce della targa solo per fare due dei tanti esempi possibili.

Riparazioni Auto fai da te: cosa possiamo fare da soli

Quando si parla di riparazioni auto, ovviamente c’è un elemento in parallelo e strettamente correlato molto importante: la sicurezza. Avere un mezzo non adeguatamente controllato e revisionato, può essere un problema sia per la propria incolumità che per quello degli altri passeggeri oltre che di mezzi e pedoni che si incontrano in strada. Ecco dunque che per legge esistono dei paletti ben precisi su dove poter intervenire senza dover andare in officina.
Dobbiamo tornare indietro al 1992 quando è stata promulgata la legge sull’attività di riparazione: all’articolo 6 si può leggere come “il proprietario o possessore dei veicoli (…) deve avvalersi per la manutenzione e la riparazione dei medesimi, di imprese iscritte nel registro (…) fatta eccezione per gli interventi di ordinaria e minuta manutenzione e riparazione“.
Come si traduce la legge dunque nella pratica quotidiana? Che potremo senza problemi effettuare in autonomia il cambio di una lampadina del sistema di illuminazione della stragrande maggioranza dei modelli d’auto in circolazione.
Ancora più semplice è cambiare le spazzole dei tergicristalli se la loro usura non gli consente più di lavare adeguatamente il vetro anteriore e posteriore della nostra auto. Non c’è obbligo di legge neppure per limitati danni alla carrozzeria come graffi ed ammaccature ma in questo caso bisogna comunque avere una certa dimestichezza con colori e vernici per riuscire a coprire quanto più possibile una imperfezione e non renderla ancora più visibile.
Anche le gomme possono essere sostituite o gonfiate alla giusta pressione senza bisogno dell’intervento di un operatore qualificato ma nei modelli più recenti bisogna prestare particolare attenzione ai sensori elettrici che effettuano un check costante sulla loro idoneità.

E quando solo un professionista può mettere le mani sull’auto

Abbiamo dunque elencato tutte le riparazioni auto che possiamo fare nel nostro garage ma ci sono altri interventi dove obbligatoriamente dobbiamo passare la meno e rivolgerci ad un’officina autorizzata. Quando ci sono problemi con i componenti elettronici (sempre più presenti nei modelli più recenti), con il climatizzatore, i freni, gli ammortizzatori, il motore e il cambio, non possiamo fare da noi: oltre ad andare contro la legge, mettiamo a rischio la nostra sicurezza ed anche il corretto funzionamento del mezzo a motore.
Per quanto riguarda infine il cambio dell’olio, effettuare il cosiddetto rabbocco è un’operazione davvero semplice e potete aggiungere autonomamente la giusta dose di nuovo lubrificante con un semplice controllo. Bisogna invece rivolgersi ad un professionista quando è necessario un cambio completo dell’olio del carter e del filtro. Per sapere quando dover svolgere questa operazione, il manuale d’istruzione di ogni auto presenta in dettaglio questo tipo di informazione.

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