La nuova Ferrari prende in prestito la meccanica dalla Ferrari Portofino, la sua linea con richiami classici rielaborati in chiave moderna è un omaggio alla “dolce vita” degli anni ’50 e ’60.
Prende il nome dalla nostra capitale, la città eterna, punto di riferimento – negli anni ’50 e ’60 – di uno stile di vita elegante e raffinato caratterizzato dalla leggerezza d’animo e dal piacere di vivere.
La nuova creatura del cavallino rampante è un capolavoro stilistico che riporta in primo piano la capacità Ferrari di interpretare in maniera unica l’anima e l’eleganza di una supercar.
Ferrari Roma, meccanica della Portofino
La nuova Ferrari Roma eredita la meccanica della Ferrari Portofino: motore anteriore-centrale e trazione posteriore.
Il motore un V8 turbo da 3,9 litri è il noto punto di riferimento del settore che per 4 anni ha vinto il premio Engine of the Year.
I 620 cavalli della Roma consentono alla coupè di Maranello di scattare da 0 a 100 Km / h in appena 3,4 secondi e di raggiungere i 320 km/ h di velocità massima.
Il cambio è il doppia frizione a otto rapporti presenttato per la prima volta sulla SF90 Stradale.
Lunga 4,66 metri, la Roma è una coupè 2 posti + 2 con interni raffinati e moderni con tutte le ultime soluzioni presenti sugli altri modelli del brand italiano.
Il 2019 è stato un anno ricco di novità e nuovi modelli come promesso da Louis Camilleri l’ad Ferrari “Questo 2019 e’ un anno molto importante per Ferrari. Un anno in cui abbiamo deciso di dare una profonda accelerazione alla nostra offerta di prodotto. Stare fermi in attesa che le cose succedano non e’ un’opzione presa in considerazione a Maranello. Una delle grandi lezioni di Enzo Ferrari e’ stata proprio quella di saper leggere i tempi e anticiparli”.
Sono state infatti presentate la nuova F8 Tributo, la nuova F8 Spyder, la 812 Gts e la Sf90 Stradale ed infine la Ferrari Roma, una vettura che si pone, al pari della Portofino, come modello di accesso al mondo Ferrari e che con ogni probabilità sarà commercializzata con un prezzo a partire da circa 200 mila euro.
Come diceva la splendida Anita Ekberg immersa fin sopra le ginocchia nella fontanta di Trevi? Marcello?!
Ecco immaginatevi la stessa scena con un borbottio sommesso sullo sfondo…Dolce vita reloaded!