La Sim R1 750 eroga la bellezza di 755 Cv e nasce dal progetto del bulgaro Rosen Daskalov.
Se, come me, avete la passione per ogni tipo di gara su quattroruote, non vi sarà sfuggita la Sin R1 Gt4 del team Antonelli Motorsport che partecipa al campionato italiano FIA GT nella categoria GT4.
Il piccolo costruttore che ha sede in Inghilterra, realizza vetture sportive con caratteristiche tecniche e prestazioni da supercar.
La più potente delle Sin R1 è la 750 dotata di un V8 6,2 litri di origine GM in grado di erogare 755 Cv a 6400 giri/min con una mostruosa coppia di 970 Nm disponibile già a 3600 giri.
La vettura nasce con una decisa vocazione racing e questo lo si capisce anche dalla struttura della R1, una telaio in carbonio a culla e struttura tubolare omologato per le competizioni FIA.
L’auto è leggera, 1.300 Kg a secco, con tanta cavalleria a disposizione le prestazioni non possono che essere “monstre”.
L’accelerazione da 0 a 100 Km/h avviene in appena 3,5 secondi mentre la velocità massima dichiarata è superiore ai 300 Km/h.
Il design della Sin R1 è originale sopratutto al posteriore che, nonostante sia molto elaborato, risulta decisamente piacevole.
Sin R1 anche ibrida
Gli ingegneri dell’azienda che – è bene ricordarlo – lavora a stretto contatto con due eccellenze inglesi nell’ambito racing come Proformance Metals e Track Sport Europe, hanno sviluppato anche una soluzione hybrida ottenibile con l’introduzione di un motore elettrico da 120 Cv dal peso contenuto in appena 41 Kg.
Il pacco batteria del peso di 136,5 kg ha una capacità di 100Ah con una tensione di 120V. Potenza 12kWh.
L’R1 può muoversi contando esclusivamente sulla propulsione offerta dalla power unit elettrica per circa 60 km o 15 minuti.
