Fiat_Regata_berlina

La Fiat Regata è un’autovettura prodotta dalla casa automobilistica Fiat tra il 1983 e il 1990 ed è stata disegnata da Sergio Sartorelli presso il Centro Stile Fiat. Il nome Regata, che richiama il mondo velico tanto amato da Agnelli, è stato utilizzato per riferirsi alle versioni berlina e station wagon di un altro importante modello della stessa azienda, la Ritmo hatchback, che venne prodotta dopo il restyling di quest’ultima. Si poteva scegliere tra tre tipi di motore a benzina e due a diesel.

Tra le auto in concorrenza nello stesso segmento meritano menzione: la SEAT Malaga, la Ford Orion, la Ford Escort, la Chevrolet Monza e la Renault 19.

Scopriamo in questa guida quali sono le principali “tappe” e curiosità che hanno reso la Fiat Regata un mito e l’emblema dei favolosi e mitici anni ’80.

Fiat_Regata_Weekend

Fiat Regata: anno 1983, il debutto

Presentata al Salone dell’Automobile di Francoforte nel 1983, la Fiat Regata utilizza tutte le parti meccaniche della Ritmo, a differenza del pianale che è stato ridotto in larghezza. Ad ogni modo, nella parte del design non si notano grandi differenze.

I motori in dotazione erano un 1.3 da 68 CV (Regata 70) e un 1.5 82 da CV (Regata 85). Per quanto riguarda i diesel, i motori erano 1.7, 1.6 e 1.9. Dopo solamente un anno dal lancio, la versione diesel rappresentava il 30% della produzione della Regata.

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Il modello di punta, la Regata 100, con un propulsore 1.6, proponeva un antesignano computer di bordo che indicava il consumo di combustibile, la velocità media, l’autonomia, ecc.

Allo stesso modo, si poteva acquistare un modello economico, denominato ES (Energy Saving), dotato di un antenato del moderno sistema di start&stop. Inoltre, presentava qualche modifica all’aerodinamica, un motore 1.3 ottimizzato e l’iniezione elettronica.

Anno 1984: il lancio della Station Wagon, la Regata Weekend

A novembre 1984 venne presentata la versione station wagon denominata “Weekend”, disponibile con gli stessi motori della berlina anche se non era contemplato l’optional della trasmissione automatica. Questo modello sostituì la Fiat 131 Panorama.

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Anno 1986: la Fiat Regata si aggiorna!

Un aggiornamento alla Fiat Regata avvenne tre anni dopo dal lancio, intervenendo su piccoli dettagli, come ad esempio le portiere, cambiandovi finestrini e maniglie, oltre alla griglia del radiatore, paraurti e assetto delle ruote. Piccole modifiche vennero apportate anche sul motore: il motore a benzina 1.5cc divenne un 100S e fu introdotto un diesel 1.9. (Regata Turbo DS). Questo nuovo modello leggermente diverso venne chiamato Regata D e la sua produzione vide un aumento nel 1990, quando fu presentata la Fiat Tempra.
La produzione si concluse nel 1994 in Argentina, presso gli stabilimenti Sevel. Negli ultimi anni si decise di utilizzare il motore Tipo 1.6 da 87 CV.

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Fiat Regata: Curiosità

La Fiat Regata appare spesso nel film Gung Ho – Arrivano i giapponesi, del 1986. Racconta la storia di un produttore giapponese che decide di riaprire una fabbrica di automobili ormai chiusa in una cittadina di fantasia nella Pennsylvania occidentale. Il modello prodotto è proprio la Regata, assieme alla 147. Non a caso, il film è stato girato presso gli stabilimenti Fiat a El Palomar, in Argentina.

Questo modello di vettura è presente anche in un’altra commedia, Ma guarda un po’ ‘sti americani, pellicola del 1985. Quando i Griswolds si recano a Roma, affittano senza saperlo una Regata da due malviventi, che hanno appena nascosto l’impiegato dell’agenzia viaggi nel bagagliaio.

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