Ferrari è più di un brand di casa automobilistica, possiamo considerarlo come uno dei simboli di riconoscimento del Made in Italy, in tutto il mondo.
Nei vari decenni e fino ad oggi, i vari modelli che la casa costruttrice ha prodotto hanno sempre rappresentato modelli di auto sportive attraenti e, allo stesso tempo, di lusso.
Il modello di cui parleremo in questo articolo è un modello coupé di lusso, presentato nel 1996 e sostituito definitivamente nel 2002.
Nonostante siano trascorsi parecchi anni, la Ferrari 550 Maranello viene ancora apprezzata dagli estimatori, che amano collezionare auto storiche.
Non dimentichiamo che la Ferrari 550 Maranello è l’erede della Ferrari Testarossa F512M.
Ferrari 550 Maranello: quali sono le principali caratteristiche?
Innanzitutto, il motore anteriore fu una scommessa vinta, la 550 Maranello era una Ferrari di lusso, non un purosangue ed aveva quindi bisogno di consentire un’abitabilità eccellente pur mantenendo prestazioni al vertice. Anche a livello estetico, la nuova 550, si presentava con uno stile più moderno, sempre conservando però un design autoritario ed imponente.
Il cofano è molto ampio, con parafanghi anteriori con ampi sfoghi d’aria a branchie, mentre quelli posteriori più eleganti, con fari tondi.I cerchi in lega contribuiscono, ancora oggi, a renderla più raffinata.
Internamente, lo stile è un mix di eleganza e di sportività.
Sedili in pelle, cruscotto essenziale, cambio a 6 marce con griglia in alluminio e ampio contachilometri caratterizzano la particolarità degli interni.
La vettura può ospitare al massimo due persone, compreso il conducente.
Ferrari 550 Maranello: il motore
Come dicevamo, il motore è posizionato anteriormente: si tratta di un propulsore 12 cilindri, di 5474 centimetri cubi di cilindrata, per una velocità massima di 320 km orari.
Il cambio è a 6 marce, più la retromarcia, di tipo meccanico manuale ad innesti frontali.
Ferrari 550 Maranello: Versioni speciali
La Ferrari 550 Maranello fu lanciata sul mercato in diverse versioni. Nel 2000, per festeggiare il nuovo millennio, uscì la versione Barchetta, con design Pininfarina.
Questo modello, richiama un po’ la storia della Ferrari, in particolare i modelli anni ‘60. Fu l’occasione per festeggiare anche i 70 anni della casa automobilistica, con un prototipo in produzione limitata.
Infatti, ne furono messe in commercio solamente 452 esemplari, di cui 4 prototipi nel 2000 e poi 448 in serie, l’anno successivo.
In questo modello fu necessario rinforzare il telaio vista la scomparsa del tetto rigido e la sua velocità massima risultò un po’ inferiore a quella della classica 550.
Due anni prima, nel 1998, il pilota Michael Schumacher acquistò una 550, ma volle personalizzarla con parecchie modifiche ed optional.
Quella vettura aveva in dotazione uno scarico sportivo, sedili ed inserti in carbonio ed un roll-bar rivestito in pelle.
Vista la fama del pilota, in quel periodo, alcuni clienti chiesero di accessoriare la vettura come la sua e furono progettate 13 Ferrari 550 che portano il suo nome.
Nel 1999 la Ferrari 550 Maranello ottiene il World Speed Record, garantendo la più elevata velocità media su una gara della durata di 24 ore.
Per celebrare questo premio, venne creata una 550 Maranello WSR. Ne furono realizzate ben 33 esemplari, riconoscibili da una targhetta argentata identificativa.
Infine, ultima versione nel 2002, è la Sbarro 550 Maranello, che deve il suo nome al designer svizzero Franco Sbarro, il quale ne progettò una versione speciale.